La Mixed Reality o Realtà Mista in italiano, è una tecnologia che combina aspetti della realtà reale con il potere della realtà virtuale, cioè un mondo immaginario, permettendo, infatti, di sperimentare anche scenari che non esistono.
Tra i dispositivi che permettono di usufruire di esperienze di Realtà Mista, c’è Microsoft HoloLens, il primo computer olografico che consente di interagire con contenuti digitali e ologrammi visualizzati nel mondo che circonda chi li indossa. Permette di visualizzare contenuti multimediali, ma rimanere comunque ancorati al mondo reale che diventa parte integrante dell’esperienza utente.
La tecnologia della mixed reality viene applicata in molti settori di business: nel marketing, nelle vendite, nella produzione, design, nella logistica, e molto altro.
FORD, LA PIONIERA DELLA REALTÀ MISTA
Nel settore del design la casa automobilistica Ford è stata tra le prime ad aver utilizzato la realtà mista in azienda qualche anno fa. Attraverso questa tecnologia, Ford ha permesso ai propri ingegneri e progettisti di utilizzarla in combinazione con i tradizionali prototipi in argilla e i modelli esistenti per una progettazione più rapida e a costi minori.
Con la RM non c’è stata più la necessità di dover ricreare un nuovo prototipo per ogni cambiamento apportato al progetto e il singolo prototipo di argilla diventava, così, la base per un numero infinito di idee progettuali.
Grazie all’utilizzo di HoloLens, il team di progettazione di Ford è stato in grado di prendere le decisioni di progettazione necessarie per ciascun veicolo più velocemente e di collaborare meglio con i propri partner nell’ingegneria e nella gestione.
Secondo Jim Holland, vicepresidente di Ford, il vantaggio di HoloLens è stato quello di aver consentito di visualizzare la creazione digitale su scala reale, analizzarne gli effetti in maniera molto più rapida. È anche possibile visualizzare il veicolo da tutte le angolazioni, cosa che non è possibile sullo schermo di un computer.
Per fare un esempio, come affermato dallo stesso vicepresidente, per lo specchietto laterale di un veicolo, con HoloLens è stato possibile regolare le dimensioni e la forma dello specchio quasi in tempo reale. Allo stesso tempo, gli ingegneri potevano vedere attraverso le cuffie ciò che i conducenti vedono quando guardano attraverso gli specchietti.
Gli ingegneri di Ford, quindi, non hanno dovuto creare un modello fisico per analizzare e comprendere le implicazioni sulla visibilità del suo design, cosa che, invece, avrebbe richiesto giorni o settimane.
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