Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che tra i diversi programmi terapeutici, la realtà virtuale rappresenta uno strumento altamente specializzato ed efficace per prevenire e trattare sintomi psicopatologici.
Esposti fin da subito durante l’emergenza COVID-19, gli operatori sanitari oltre a correre il rischio concreto di ammalarsi, sono stati quelli che maggiormente hanno risentito di problemi psicologici collegati allo stress e all’ansia.
IL PROGETTO MIND-VR
In aiuto a questa categoria professionale, è stato il progetto Mind- VR realizzato grazie all’unione di un team di ricercatrici della Bicocca di Milano e dell’istituto neurologico Carlo Besta di Milano che ha l’obiettivo di offrire gratuitamente una soluzione avanzata basata sull’uso della realtà virtuale per aiutare medici e infermieri a prevenire e superare disturbi d’ansia e in particolare il disturbo post-traumatico da stress.
I contenuti virtuali possono aiutare le persone ad acquisire conoscenze utili per gestire l’ansia e lo stress, andando a fondo per comprenderne le cause e gli effetti di queste condizioni. Inoltre, attraverso simulazioni virtuali è possibile esporre gli individui a scenari emotivamente coinvolgenti all’interno di un ambiente controllato e sicuro.
Il progetto, infatti, prevedeva che gli utenti indossassero un visore Meta Quest 2 e venivano poi proiettati su un’isola deserta con palme, il rumore del mare e condotti lungo un percorso interattivo costruito appositamente per favorire la conoscenza delle caratteristiche fondamentali di stress e ansia.
Rifacendosi ai principi della terapia cognitivo-comportamentale, l’esperienza permetteva di offrire all’utente elementi per conoscere a fondo queste condizioni e fornirgli i primi strumenti per poterle gestire.
I contenuti “Mind-VR” sono stati realizzati attraverso un processo di progettazione centrata sull’utente, coinvolgendo il personale sanitario sin dalle prime fasi di ideazione e sviluppo, e secondo un approccio costruito sulla base di ricerche. Sono stati resi poi disponibili in forma gratuita su specifiche piattaforme di condivisione, per poter essere utilizzati da esperti della salute mentale che potranno utilizzare anche manuali di utilizzo dei contenuti differenziati sul target dei pazienti coinvolti.
Il team Mind-Vr ha potuto notare il benefico rilassante dell’esperienza nei confronti dell’utente. L’esperienza psico-educativa ha, infatti, portato quasi tutti i 50 medici e infermieri coinvolti nel test a sentirsi meno stressati e ansiosi.
In particolare, è stato dimostrato che presentare visivamente uno scenario virtuale rilassante rende più facile per i pazienti praticare e padroneggiare le tecniche di rilassamento, rendendo l’esperienza più vivida e reale rispetto a quanto molte persone possano creare attraverso stimoli fotografici, video, o usando la propria immaginazione e memoria.
La salute mentale rimane un argomento su cui è difficile discutere apertamente. Questa limitazione sociale è dovuta anche alla mancanza di conoscenza dei disturbi che porta un’ampia fascia della popolazione a negare i sintomi, sottovalutare quelli che sono i disturbi e a non richiedere aiuto alla figura dello psicologo per paura di essere additati, preferendo l’utilizzo della più anonima terapia farmacologica.
AR Market crede fortemente nelle potenzialità della tecnologia della Realtà Virtuale come strumento di sostegno e risoluzione di disturbi psicologici.
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