Nel mondo dell’Healthcare è sempre più frequente l’impiego di soluzioni basate su realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR) in quanto queste tecnologie possono portare vantaggi nei settori più disparati.
L’AR (augmented reality) e la VR (virtual reality) sono due tecnologie in grado di creare esperienze immersive e coinvolgenti, in cui gli utenti possono interagire con oggetti e ambienti virtuali in modo naturale e intuitivo. Queste tecnologie sono sempre più utilizzate nel settore sanitario e medico, soprattutto per l’addestramento e la formazione degli operatori sanitari, la diagnosi e il trattamento dei pazienti, la terapia del dolore, la riabilitazione e la telemedicina.
In particolare, il settore dell’addestramento e della formazione dovrebbe registrare la maggiore crescita, seguito dalla riabilitazione e della telemedicina. Si prevede che il mercato globale della VR crescerà a un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 42,2% dal 2021 al 2028, raggiungendo un valore di circa 57 miliardi di dollari entro la fine del periodo. Anche il mercato della Realtà Aumentata sta crescendo, anche se a un ritmo più lento rispetto alla VR. Si prevede che il mercato globale dell’AR crescerà a un CAGR del 23,3% dal 2021 al 2028, raggiungendo un valore di circa 123 miliardi di dollari entro la fine del periodo.
AR E VR: I VANTAGGI IN AMBITO MEDICO-SANITARIO
Il settore dell’intrattenimento e dei videogiochi è stato uno dei primi ad abbracciare l’utilizzo su larga scala della realtà virtuale e aumentata. Tuttavia, al giorno d’oggi, le applicazioni di queste tecnologie si sono estese a molti altri settori e organizzazioni, tra cui quello della sanità. In questo ambito, l’utilizzo di AR e VR è particolarmente attivo e diversificato, e viene impiegato per molteplici scopi. Tra cui:
•formazione nel campo medico: consente agli studenti di medicina, ai medici e ai chirurghi di migliorare la cura dei pazienti e di eseguire operazioni complesse senza rischi di errori.
• chirurgia robotica: sfrutta dispositivi robotici altamente precisi, controllati da un chirurgo umano tramite tecnologie AV e VR.
•terapia fisica: può essere supportata dalla realtà virtuale per facilitare il superamento di alti livelli di dolore e garantire un recupero più rapido.
•trattamento dello stress post-traumatico: consiste nell’aiutare una persona a superare una situazione traumatica e a trovare una soluzione per uscire dalla crisi.
•trattamento di ansia, fobia e depressione: offrendo ai pazienti ambienti sicuri per meditare o rilassarsi.
•personalizzazione del trattamento dei pazienti: spiegando loro le procedure mediche o i passi per un recupero più efficace.
•trattamento di emergenze: le mappe AR sovrapposte alla realtà possono essere utilizzate per trovare rapidamente centri medici, farmacie e altre strutture sanitarie durante un’emergenza.
•collaborazione tra medici: possono collaborare in tempo reale, anche a distanza, per affrontare aspetti diagnostici particolarmente complessi.
Esempi di applicazione di AR e VR nel contesto sanitario
Nel settore della formazione medica, l’AR e la VR possono essere utilizzate per simulare procedure mediche, consentendo agli studenti di medicina di acquisire esperienza pratica in un ambiente sicuro e controllato. Inoltre, queste tecnologie possono essere utilizzate per creare tutorial e guide interattive per pazienti e operatori sanitari.
Nel campo della diagnosi e del trattamento, l’AR e la VR possono essere utilizzate per visualizzare i dati medici in modo più intuitivo e comprensibile. Ad esempio, i medici possono utilizzare la VR per visualizzare in tempo reale immagini mediche come raggi X, tomografie computerizzate e risonanze magnetiche, consentendo loro di individuare eventuali anomalie o patologie in modo più rapido ed efficace.
Inoltre, l’AR e la VR possono essere utilizzate per migliorare la riabilitazione e la terapia dei pazienti. Ad esempio, la VR può essere utilizzata per creare ambienti virtuali che simulano situazioni reali, consentendo ai pazienti di esercitarsi in modo più coinvolgente e motivante. Inoltre, l’AR può essere utilizzata per creare giochi educativi e interattivi per pazienti, aiutandoli a gestire meglio le proprie patologie e ad acquisire abitudini più sane.
AR NEL CONTESTO SANITARIO
La sovrapposizione di immagini in modalità AR, calate nel contesto sanitario, risulterà fondamentale per le mappe interattive di emergenza. Infatti, le app mobili collegate a smart glasses, tablet e smartphone aiutano a individuare più velocemente un ospedale, un pronto soccorso, una farmacia nelle vicinanze.
Con le tecnologie immersive il medico potrà avere un approccio personalizzato col paziente. Infatti, queste soluzioni gli danno la possibilità di spiegare in modo pratico e visivo ai propri assistiti:
- Modalità di esecuzione dell’operazione
- Step per il post-operatorio
- Riabilitazione più veloce
Le informazioni che vengono condivise ricorrendo all’Augmented reality saranno più comprensibili rispetto ai metodi comunicativi tradizionali. Questo riguarderà sia il rapporto medico-paziente che la collaborazione tra esperti. Infatti, si assiste a un’interazione e al supporto concreto nelle procedure chirurgiche così come nella diagnostica e nella cura delle patologie riscontrate.
VR NEL CONTESTO SANITARIO
Di seguito alcune delle applicazioni, software e soluzioni tra le più significative riguardo l’utilizzo di realtà virtuale nel contesto sanitario:
XRHealth: la clinica virtuale che trasforma le terapie in gioco
In tema di strutture ospedaliere, RHealth propone la clinica in realtà virtuale XRHealth per la terapia ai pazienti. La soluzione combina software terapeutico con tecnologia VR per trattare svariate condizioni di salute. La terapia VR trasporta i pazienti in un ambiente in cui possono vedere e sperimentare il trattamento come “attività divertente”: l’obiettivo è aumentare l’aderenza alle terapie.
I pazienti sono dotati di un visore VR, viene spiegato loro come utilizzare la tecnologia e ricevono assistenza e monitoraggio continuo da remoto, utilizzando la videochiamata e la tecnologia VR.
SnowWorld: la VR per alleviare il dolore delle ustioni
Viene progettato per ridurre il dolore nei pazienti gravemente ustionati, sofferenza che è particolarmente accentuata durante il cambio delle medicazioni.
La tecnologia utilizzata si basa sul fatto che la percezione del dolore ha una forte componente psicologica. Un segnale di dolore in arrivo al cervello può essere interpretato come più o meno doloroso, a seconda di ciò che “sta pensando” il paziente.
Il dolore richiede attenzione cosciente. La realtà virtuale sfrutta l’illusione degli utenti di entrare nell’ambiente generato dal computer. Essere attratti in un altro mondo prosciuga molte risorse attenzionali, lasciando meno attenzione disponibile per elaborare i segnali del dolore. Piuttosto che porre il dolore al centro della loro attenzione, per molti pazienti che fanno uso di una VR del tipo SnowWorld la cura diventa più che altro un “fastidio”: percepiscono meno dolore in quanto “distratti” dalla realtà virtuale.
RelieVRx, un aiuto per il mal di schiena cronico
RelieVRx è un sistema di realtà virtuale immersiva basato sulla terapia cognitivo-comportamentale e altri metodi comportamentali destinato ai pazienti con una diagnosi di mal di schiena cronico.
In pratica, attraverso un dispositivo con contenuti software precaricati su una piattaforma hardware proprietaria, viene insegnato come gestire il dolore.
Allo scopo, è utilizzato un sistema di VR immersiva che fornisce contenuti VR per le seguenti attività:
- educazione al dolore biopsicosociale
- allenamento della respirazione diaframmatica
- esercizi di consapevolezza
- esercizi di risposta al rilassamento
- giochi di funzionamento esecutivo.
Il contenuto del software EaseVRx comprende un programma basato sulla realtà virtuale di 8 settimane che aiuta le persone a ridurre l’entità dei sintomi e l’impatto del dolore.
Bravemind: la VR per la cura dello stress post traumatico
Bravemind è un progetto della University of Southern California che utilizza la realtà virtuale per dare sollievo a fronte di un importante stress post-traumatico.
Negli Stati Uniti, la “terapia di esposizione alla realtà virtuale” (VR Exposure Therapy) ha trovato ampio impiego tra i civili dopo gli eventi dell’11 settembre e tra i militari di stanza in Medio-Oriente. L’applicazione consiste in una serie di scenari virtuali specifici progettati in modo da rappresentare contesti rilevanti per la terapia, come città afgane e irachene e ambienti stradali desertici. Oltre agli stimoli visivi presentati nel display montato su un casco per la VR, nella simulazione possono essere utilizzati anche audio 3D direzionale, vibrazioni e odori.
Medici specializzati controllano l’effetto dello stimolo tramite un’interfaccia separata (“Wizard of Oz”) e un contatto audio con i pazienti
TELOS, la realtà virtuale per la riabilitazione
TELOS è progetto finalizzato a valutare l’efficacia di una terapia riabilitativa supportata dalla realtà virtuale per i bambini con paralisi cerebrale infantile (forme emiplegiche e diplegiche).
Gli esercizi di riabilitazione sono svolti in forma di videogioco (serious games) e sono eseguiti in un ambiente di realtà virtuale immersiva per consentire ai bambini un’esperienza multisensoriale dove agli stimoli visivi e uditivi percepiti a 360 gradi si aggiungono quelli tattili percepiti attraverso attuatori indossabili. In tal modo, è possibile avvertire anche il contatto tattile con gli oggetti virtuali obiettivo delle azioni di presa e manipolazione.
In conclusione, l’utilizzo della realtà virtuale e aumentata nel contesto sanitario offre numerosi vantaggi, ma è importante sottolineare che queste tecnologie non devono essere utilizzate come un sostituto delle cure mediche tradizionali, ma come un complemento per migliorare l’efficacia dei trattamenti.
Noi di AR Market crediamo fortemente nelle potenzialità delle tecnologie AR e VR applicate alla formazione in ambito sanitario e lavoriamo costantemente per formulare nuove stimolanti opportunità.
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