In un’epoca in cui l’innovazione tecnologica sta trasformando la nostra quotidianità, è fondamentale esplorare come, soprattutto negli ultimi anni, nuove tecnologie immersive come la Realtà Virtuale (VR) e la Realtà Aumentata (AR) stiano guadagnando terreno anche nei contesti legati alla sostenibilità.
Ma quindi, cosa succede quando queste tecnologie possono essere applicate al contesto della sostenibilità e contribuire alla promozione di uno sviluppo sostenibile?
Nel presente articolo, andremo ad esplorare in che modo Realtà Aumentata e Virtuale possono giocare un ruolo significativo nella costruzione di un futuro più ecologicamente responsabile, sostenibile, e offrire nuove opportunità di apprendimento, coinvolgimento e sensibilizzazione.
Esperienze immersive per la consapevolezza ambientale
Una delle principali sfide nella promozione della sostenibilità è creare consapevolezza e coinvolgimento nella popolazione.
Le tecnologie immersive possono svolgere un ruolo chiave in questo processo.
L’immersione digitale stimola emotivamente le persone, potenziando abilità e comportamenti rispetto all’ambiente, senza richiedere la presenza fisica in ambienti naturali distanti o in stato di conservazione.
Ad esempio, attraverso l’utilizzo della Realtà Virtuale è possibile creare simulazioni di ambienti naturali e trasportare le persone in luoghi inaccessibili o minacciati dal cambiamento climatico. In questo modo, possono virtualmente osservare di persona gli effetti devastanti delle attività umane sull’ecosistema e gli effetti dei cambiamenti climatici, incoraggiando una maggiore consapevolezza e un senso di urgenza nell’agire per la sostenibilità.
Esperienze coinvolgenti che possono aiutare le persone a sensibilizzare e comprendere meglio l’importanza della sostenibilità e stimolare all’adozione di comportamenti più responsabili.
Soluzioni sostenibili grazie alla Realtà Aumentata
La Realtà Aumentata può fornire soluzioni pratiche per la sostenibilità.
Ad esempio, attraverso l’utilizzo di app mobile basate sull’AR, è possibile visualizzare informazioni dettagliate su prodotti e materiali, inclusi dati sulla loro provenienza, sull’impatto ambientale e sulle alternative sostenibili disponibili.
Questo permette ai consumatori di prendere decisioni più consapevoli e orientate alla sostenibilità durante gli acquisti.
Un altro esempio molto interessante è l’esperienza mobile in Realtà Aumentata (AR) “Below the Surface AR” realizzata da Sea Shepherd, organizzazione senza scopo di lucro che si occupa della salvaguardia della fauna ittica e degli ambienti marini ed è registrata negli Stati Uniti, che sensibilizza sui danni che subiscono i delfini quando rimangono impigliati negli attrezzi da pesca.
Un altro caso è rappresentato dal gioco sperimentale interattivo “Doom Prepper Sailors”, sviluppato dagli studenti della Eindhoven University of Technology che ha lo scopo di diffondere consapevolezza a lungo termine sulla condizione di inquinamento delle acque.
Il gioco ambientato in un mondo post-apocalittico di circa 50 anni nel futuro, grazie alla tecnologia AR, proietta gli utenti su delle barche telecomandate, stampate in 3D e dotate di GPS, con l’obiettivo di contribuire a liberare fiumi e canali dal cumulo di detriti in plastica.
La simulazione come strumento per la progettazione sostenibile
Attraverso la Realtà Virtuale, ad esempio, architetti e urbanisti possono valutare l’impatto di un edificio o di un’intera città sull’ambiente, consentendo la realizzazione di soluzioni sostenibili fin dalla fase di progettazione.
Questa capacità di simulazione di ambienti e situazioni, aiuta a ridurre gli sprechi e a ottimizzare l’utilizzo delle risorse.
L’impatto delle tecnologie immersive sulla riduzione delle emissioni
Un altro aspetto cruciale per la sostenibilità è la riduzione delle emissioni di gas serra.
Un progetto interessante è quello portato avanti dal Programma Ambientale delle Nazioni Unite che ha collaborato con Sony PlayStation per sviluppare un universo virtuale che racchiude la nostra impronta di carbonio in una sfera di colori. Quando gli utenti sperimentano virtualmente scene di vita quotidiana, come fare colazione, vedono la loro impronta di carbonio crescere sotto forma di una sfera di gas colorata alta 18 metri.
Con la Realtà Virtuale, inoltre, sarà possibile sostituire il viaggio fisico per scopi di formazione o collaborazione, a partecipare in modo virtuale a riunioni o eventi, riducendo così le emissioni di carbonio associate ai trasporti sull’ambiente.
Educazione immersiva per un futuro sostenibile
Le tecnologie immersive hanno un enorme potenziale nel campo dell’educazione per promuovere la sostenibilità.
Attraverso esperienze di apprendimento interattive, gli studenti possono esplorare e comprendere i concetti legati alla sostenibilità in modo più coinvolgente.
Ad esempio, possono immergersi in un’isola inquinata e collaborare per trovare soluzioni innovative per ripristinare l’ambiente. Questo tipo di apprendimento immersivo favorisce una comprensione più profonda dei problemi ambientali e ispira azioni concrete.
Conclusioni
Le tecnologie immersive possono contribuire non solo a un particolare SDG (Sustainable Development Goals), ma hanno il potenziale per rispondere a tutti i problemi di sviluppo che si prevede di promuovere in diversi Paesi del mondo.
La Realtà Virtuale e Aumentata hanno dimostrato di avere un impatto significativo in vari settori, offrendo esperienze coinvolgenti che possono trascendere i confini fisici e permettere agli utenti di vivere esperienze totalmente nuove, aprendo la strada a opportunità inaspettate per promuovere la sostenibilità in tutte le sue forme.
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Siamo pronti ad aiutarti a realizzare un futuro eco-friendly e coinvolgente.